“Da bambino, giocavo spesso in una vecchia casa della mia strada. Da che avevo memoria, me la ricordavo vuota e così era rimasta – si diceva – da quando il giovane occupante si era tolto la vita. A volte, quando stavamo giocando, si sentiva – e lo sentiamo ancora come se fosse oggi – una porta che si stava aprendo… Ora in quella casa ci sono tornato per dipingere in due punti un fantasma in bianco e nero. L’ho fatto per sfidare chiunque provi a entrarvi”.
The Ghost House, Skul, Ghent (Belgio).
Non è che l’artista e il fantasma siano la stessa persona?
Oppure che sò, il muro della stanza stia ammuffendo e abbia creato quello strano affresco.
E’ paurosa quell’immagine. L’hai messa qui per scandalizzarmi ?
Può essere che siano la stessa persona o che almeno qualche parte dei due coincida. Nessuna ricerca di scandalo, poi, trovo che chi ha fatto quel disegno abbia colto nel pieno l’atmosfera che si costruisce intorno a certe leggende e l’abbia resa con una padronanza della tecnica davvero notevole :)