Della strage di Fiumicino se n’era parlato qui recensendo il libro di Salvatore Lordi e Annalisa Giuseppetti (Rubbettino, 2011). E a quarant’anni di distanza, su quei fatti torna oggi Il Post scrivendo:
Il 17 dicembre 1973, esattamente 40 anni fa, un gruppo di cinque terroristi palestinesi – appartenenti all’organizzazione Settembre Nero – attaccò l’aeroporto di Fiumicino, prendendo ostaggi e lanciando bombe contro un aereo della Pan Am. Morirono 32 persone e i terroristi riuscirono a fuggire. Fu la più grave strage terroristica avvenuta in Europa fino a quella di Bologna del 1980. All’epoca il governo fu criticato per la sua politica “filo-araba” e ci fu chi insinuò complicità tra i servizi segreti italiani e i terroristi. Oggi quella strage è stata quasi dimenticata.