Punto di partenza e di arrivo sono chiari:
Questi sono tempi davvero strani. Mentre si continua a veicolare così tanta attenzione verso i media mainstream, le “battaglie” tra vecchi e nuovi metodi di distribuzione, tra pirati e istituzioni del copyright, a molti di noi sembra che ci siano sconfitti e vincitori. Sappiamo chi sono i vincitori. Perché allora si fanno affermazioni differenti? Perché le ondate repressive continuano: cause legali vengono ancora mosse contro innocenti; gli arresti si basano su pretesti inconsistenti per terrorizzare e confondere; si promulgano rigide leggi contro il filesharing attuando una progressiva erosione della privacy e rinforzando uno stato di sorveglianza. Tutto ciò viene concepito per distruggere o ritardare cambiamenti inesorabili di ciò che significa creare e scambiare opere dell’ingegno. Se “Steal This Film II” dimostra a tutti l’utilità di portare nuove persone dalla parte di coloro che sono pronti ad andare “oltre la proprietà intellettuale” e concepire creativamente il futuro della distribuzione, della produzione e della creatività, allora abbiamo raggiunto il nostro principale scopo.
Non c’è molto altro da aggiungere nel presentare Steal This Film II (letteralmente “rubate questo film”) se non che è rilasciato con licenza Creative Commons, è sottotitolato in diciannove lingue (italiano compreso) e che si può scaricare in diversi formati. Inoltre si può anche supportare.
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