“Propaganda. L’origine della più potente loggia massonica” nel racconto di Lucia Visca

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PropagandaSegnalava ieri Booksblog il recente libro pubblicato da Castelvecchi e scritto dalla giornalista Lucia Visca con il titolo di Propaganda. L’origine della più potente loggia massonica:

Un fiume carsico che attraversa la storia d’Italia. Un filo rosso che nell’arco degli anni congiunge il malaffare praticato nei Palazzi del potere e coinvolge i protagonisti della scena politica e finanziaria: da Francesco Crispi e Adriano Lemmi fino a – si suppone – Gianni Letta e Luigi Bisignani. Stiamo parlando della loggia Propaganda, la società segreta più influente del nostro Paese ma della quale ancora molti aspetti sono avvolti nel mistero. Se gli scandali recenti lasciano pensare che vi sia stata la ricostituzione della P2, è molto probabile che prima di Licio Gelli qualcun altro avesse dato vita alla P1 […]. Quali sono stati i legami fra massoneria e lo sbarco dei Mille e quello degli Alleati in Sicilia nel 1943? Che rapporti ha avuto la Loggia con la mafia? E ancora, oltre a Silvio Berlusconi, quali sono e che fine hanno fatto gli iscritti alle liste della Propaganda nelle sue varie reincarnazioni.

Della stessa autrice era già uscito nel 2010 per lo stesso editore Pier Paolo Pasolini. Una morte violenta di cui si può leggere una recensione di Francesco Scarcella sul sito Mangialibri.

2 thoughts on ““Propaganda. L’origine della più potente loggia massonica” nel racconto di Lucia Visca

  1. OK MORANDO SERGIO Crocefieschi Genova Malpotremo Lesegno Italia Argentina San Morando

    Propaganda..N.W.O. massoni mafie, illuminati, secondo stato..stato ombra..TANTO è entrato nei vari Comuni Italiani anche del Nord Italia, persino in piscine pubbliche Comunali di Saluzzo dove non tanto tempo fa i giornali l
    La Stampa di Cuneo del 13-11-2007 e su il mensile : La Strada di novembre 2007 purtroppo solo in cronache locali hanno pubblicato diversi articoli a riguardo di quanto in verità la Polizia abbia scovato nelle piscine Saluzzesi..abiti e simbologia massonica..ma “tanto” andrebbe ancora ricercato in altri pubblici uffici presso il Comune limitrofo: Mondovì..plichi e raccomandate inviate in più Comuni Italiani, naturalmente anche a Saluzzo..che pertanto sa e sapeva..Un fare Italiano che ora in vari Comuni di Liguria di Ponente delle Provincie di Imperia e Savona ma anche della Provincia di Cuneo sono state toccate da varie mafie..concussione..tangenti etc.etc. e ora persino l’arresto in questi ultimi giorni del Sindaco di Castelnuovo di Ceva..altre inchieste a Carrù etc. Un nord Italia sotto varie Inchieste giudiziare dove le tante verità finalmente fatte venire a galla..un grande plauso va fatto agli Ispettori della Guardia di Finanza, Carabinieri, Polizia perchè non è facile fare uscire tutte queste verità, dove in questi Comuni Liguri e Piemontesi le convivenze sono di parenti e stretti amici..da anni e anni e tanto da tempo su http://www.casadellalegalita.org
    Un Italia del nord sconosciuta agli stessi che vi abitano..ma i paesi le cittadine sono come dimostrano le Ispezioni in corso..come le grandi città metropoli Italiane..coinvolte (non tutte naturalmente) coinvolte nella NON onestà un Italia da vergogna!
    Morando

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