Giornali e democrazia: Beppe Lopez racconta un processo interrotto

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Giornali e democraziaSiamo nel 1979 e Beppe Lopez fonda un giornale, il Quotidiano di Brindisi, Lecce e Taranto. Un’avventura editoriale che si trasforma anche in altro:

punto di riferimento innovativo a livello nazionale e non solo sul piano meramente giornalistico. Nacque, si insediò e fu interrotto: come successe, in generale, al processo di democratizzazione e di socializzazione avviato e stroncato in quegli anni in Italia. Da quello spartiacque della vita nazionale nasce il processo di restaurazione e di omologazione di cui il degrado che vivono oggi la nostra democrazia e la nostra informazione è il frutto maturo.

Questo libro racconta dunque una vicenda-metafora, che intreccia protagonisti e questioni cruciali per capire il passato e il presente dell’informazione e della democrazia nel nostro Paese: la Repubblica, l’assassinio di Moro e la fine del compromesso storico, il craxismo, la degenerazione della”sinistra socialista” in “sinistra ferroviaria”, Carlo Caracciolo, Paese Sera, il caso-D’Urso, Tangentopoli, la fine della cosiddetta “Prima Repubblica”, le provvidenze per l’editoria, La Gazzetta del Mezzogiorno, Giuseppe Gorjux, Giuseppe Romanazzi, Francesco Gaetano Caltagirone, le grandi conglomerate editorial-finanziarie.

Questa è la presentazione del nuovo libro di Beppe Lopez, che del nodo informazione si era già occupato con La casta dei giornali (Stampa Alternativa, 2007) e che continua a farlo con Infodem. Si intitola Giornali e democrazia, viene pubblicato da Glocal Editrice e il suo sottotitolo già la racconta dei contenuti: analisi del degrado dell’informazione in Italia, partendo dallo spartiacque della fine degli anni Settanta e dalla vicenda-metafora del primo quotidiano locale moderno e popolare: il Quotidiano di Lecce.

One thought on “Giornali e democrazia: Beppe Lopez racconta un processo interrotto

  1. andrea

    andai a brindisi nel 1992 e conobbi un giornalista del quotidiano di lecce che si occupava di cronaca. mi aiuto’ a realizzare un servizio sul racket…. mi parlo’ di crisi del giornale…purtroppo non ricordo il suo nome….mi raccontava che andava a pesca…quella notte poi accadde una cosa incredibile….chissa’ dove lavora oggi?

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